Fritte, le chiacchiere di carnevale sono rigorosamente fritte! Non vi lasciate convincere da quelli che dicono che vengono buonissime anche al forno, non è vero. Se poi volete scherzare…….allora ci sto, in fondo è carnevale!
500 gr di farina 00
1 uovo + 2 tuorli codice 0
30 gr di burro a temperatura ambiente
30 gr di zucchero semolato
1 bicchiere circa di vino bianco
1 pizzico di sale
1 lt di olio di semi di arachidi
qb di zucchero a velo
Dispongo la farina, lo zucchero e il sale su una spianatoia e nel mezzo pratico un buco nel quale metto le uova e il burro. Comincio ad amalgamare burro e uova prelevando piccole quantità di farina e incorporando, sempre poco per volta, il vino.
Impasto il tutto fino ad ottenere una pallottola liscia e compatta.La lascio riposare un’oretta avvolta in pellicola a temperatura ambiente.
Faccio spazio sul tavolo per agganciare la cara vecchia Nonna Papera, che altro non è che la macchinetta tira-sfoglia. Prelevo dei pezzetti d’impasto e lascio il resto avvolto in pellicola per non farle formare l’odiosa crosticina.
Passo tra i rulli della macchinetta i pezzetti d’impasto, dai più larghi fino al penultimo, ottenendo così una sfoglia molto sottile.
Taglio le pettole ottenute come più mi piace, le chiacchiere sono divertenti proprio perché irregolari. Continuo a tirare e tagliare fino all’ultimo pezzetto d’impasto.
Metto mezzo litro d’olio in una padella, lo riscaldo ma non eccessivamente, 160° sono l’ideale altrimenti, le chiacchiere tenderanno a scurirsi troppo. Dopo aver fritto metà delle chiacchiere cambio l’olio, la farina tende a bruciare e conferisce al fritto un brutto sapore.
Appena fredde le spolvero con lo zucchero a velo.
Consiglio: più la sfoglia sarà sottile più le chiacchiere risulteranno friabili e leggere.