Arezzo: Festival che viene festival che va

Un festival che se ne va e un altro che vuole tornare. Con il cuore ad Arezzo e il futuro a Firenze. E’ il caso di «Italia Wave» e del «Tuscan Sun Festival». Infatti, se per la prima kermesse è sempre più vicina l’intesa con il Comune per tornare quest’estate nella città del Vasari, per la seconda sarà la volta del capoluogo toscano (dal 9 al 18 giugno).

Dopo dieci anni sul palco del teatro Signorelli di Cortona, quest’estate il festival di Barret Wissman porterà i divi del cinema a Firenze, in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Teatro della Pergola, Palazzo Strozzi e l’Ort. Quest’anno le edizioni del «Tuscan Sun Festival» dovevano essere due: una a Firenze, il grande centro della manifestazione e l’altra a Cortona il piccolo gioiello. Poi però l’accordo con quest’ultima amministrazione comunale si è rivelato un nulla di fatto. Ma per un’intesa che se ne va ce n’è sempre (o quasi) un’altra che torna.

Dopo Firenze, Livorno e Lecce potrebbe essere la volta del gran rientro ad Arezzo per il festival rock di Mauro Valenti. Ieri l’incontro tra il Comune e i responsabili dell’organizzazione sembra proprio essere andato in questa direzione. «Penso che sia stato un incontro positivo anche se ancora non c’è niente di scritto – spiega il patron, Mauro Valenti – comunque l’amministrazione ha rilanciato un tavolo di lavoro con tutte le forze da mettere in campo. Entro la prossima settimana sapremo se saremo ad Arezzo o meno, sarebbe una bella opportunità per la città. E comunque ci siamo guardati anche intorno». Dello stesso parere anche l’assessore alle politiche giovanili e bilancio del comune di Arezzo, Marco Donati: «Ci sono delle buone basi e la prossima settimana ci sarà una conferenza dei servizi insieme alla valutazione della disponibilità degli spazi». Ma nel caso dovesse di nuovo andare in fumo il ritorno allo stadio aretino, tra i luoghi possibili ci sarebbe Castiglion Fiorentino, il comune commissariato a settembre: «Noi non abbiamo risorse da destinare a questo tipo di eventi perché i nostri cittadini devono già fare molti sacrifici – spiega il commissario, Rosalba Guarino – ma se l’impatto fosse a costo zero per le casse del Comune, penso che un festival del genere sarebbe una risorsa per la collettività».

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Arezzo: Festival che viene festival che vaultima modifica: 2012-02-20T12:25:37+01:00da minobezzi1
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