Lucca: La biadina

 
 
Il nome biadina deriva dalla biada per i cavalli. La biadina è una mescolanza di liquori fatta per caso e dato che i carrettieri pretendevano che il bicchiere fosse pieno (e a volte traboccava) costrinse l’oste a trovare una soluzione geniale nel mettere una griglia sul banco dove i liquori versati fuori dal bicchiere erano recuperati dando vita ad un “cocktail” di nuovo sapore.
La ricetta è nata a Lucca nel negozio di (Giambattista Nardini) Tista, in Piazza San Michele nel quale prima lui ed in seguito il “ragazzo di bottega” Vincenzo Landucci detto “Tista”, al quale era stata tramandata la ricetta del liquore, offriva ai viandanti venuti a Lucca per il mercato “un po’ di biada per il cavallo, ed un po’ di biadina per il cavaliere”.
 
Si tratta di un liquore dal colore ambrato scuro e dal gusto di erbe delicatamente amarognolo. La gradazione è di 27°. 
Oggi la ricetta prevede una lunga macerazione di erbe aromatiche, di corteccia di Ginebona officinalis e di china (in particolare la China Massagli tipica di Lucca).
 
Si è soliti sorbire la biadina servendola in piccoli bicchieri con sul fondo alcuni pinoli sgusciati che ne ingentiliscono la degustazione.
Ad oggi vi è rimasto in lucchesia un unico negozio nel quale è possibile acquistare la biadina, e si trova nel centro storico di Lucca in via Santa Croce e in tutti i supermercati nelle vicinanze della lucchesia
 

Lucca: La biadinaultima modifica: 2012-02-25T18:13:00+01:00da minobezzi1
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