Il pianoforte in marmo di Carrara di David Bryan http://www.lanazione.it/massa_carrara/cronaca/2012/04/26/703277-carrara_idol_david_brian.shtml
ed il cembalo realizzato dallo scultore carrarese Michele Antonio Grandi (1635 – 1707) oggi è esposto presso Galleria Estense, Modena
Cembalo – marmo bianco statuario alabastro di Volterra; cm. 25x269x80,5
Il cembalo è stato realizzato interamente in marmo bianco statuario, scolpito su tutta la sua superficie visibile con rilievo piatto a girali stilizzati che includono foglie di acanto, tulipani, un uccellino e rosoni a motivo floreale. Il piano al di sotto delle corde presenta fiori stilizzati realizzati a traforo, intorno a un´apertura circolare bordata di volute. In corrispondenza delle chiavi due delfini stilizzati presentano un incavo, probabilmente destinato ad un´asta trasversale. La tastiera è composta di trenta tasti di marmo bianco, con i semitoni di alabastro di Volterra. Lo strumento presenta ancora le corde antiche. I prolungamenti dei tasti vengono protetti da una lastra (rotta in due pezzi) scorrevole, alloggiata in posizione verticale entro una scanalatura, sulla quale compare la seguente iscrizione:
MICHEl ANTONIUS DE GRANDIS CARRARIENSIS FECIT ET INVENTOR FUIT
M A d G (intrecciate a monogramma)
L”iscrizione reca la firma dello scultore carrarese Michele Antonio Grandi, di cui è nota la produzione di strumenti musicali di marmo. Secondo la ricostruzione storica di Daniela Di Castro, il cembalo appartenne a Francesco II d”Este, che, grande
appassionato di musica, amava collezionare preziosi strumenti musicali.
Il cembalo è stato realizzato interamente in marmo bianco statuario, scolpito su tutta la sua superficie visibile con rilievo piatto a girali stilizzati che includono foglie di acanto, tulipani, un uccellino e rosoni a motivo floreale. Il piano al di sotto delle corde presenta fiori stilizzati realizzati a traforo, intorno a un´apertura circolare bordata di volute. In corrispondenza delle chiavi due delfini stilizzati presentano un incavo, probabilmente destinato ad un´asta trasversale. La tastiera è composta di trenta tasti di marmo bianco, con i semitoni di alabastro di Volterra. Lo strumento presenta ancora le corde antiche. I prolungamenti dei tasti vengono protetti da una lastra (rotta in due pezzi) scorrevole, alloggiata in posizione verticale entro una scanalatura, sulla quale compare la seguente iscrizione:
M A d G (intrecciate a monogramma)
appassionato di musica, amava collezionare preziosi strumenti musicali.