Galeotta fu la velina. O meglio, il dato diffuso dalla Capitaneria con tanto percentuale, precisa ed impietosa: -17% rispetto al 2008 per passeggeri transitati fra Portoferraio e Piombino. Un dato che contrastava con le sensazioni maturate all’Apt, e riferiti dal direttore Icilio Disperati che parlava di decisi segni di ripresa ottimi per il turismo nostrano. Oggi, la precisazione della Capitaneria di Porto che – rettificando il segno davanti alla percentuale, che diventa +17% – apre tutt’altro scenario sulla stagione ancora in pieno svolgimento, visto l’andamento positivo dei primi giorni di settembre e le previsioni meteo decisamente incoraggianti. “In effetti anche a me questo meno 17% sembrava impossibile – ha commentato Disperati – anche perché avevo dei riscontri, pur a campione, ben diversi. Il dato ufficiale a questo punto attesta la crescita positiva dell’Elba nel gradimento turistico, che si conferma anche in questi primi giorni di settembre. Quello che cambia, e si vede dai dati, è il tipo di turismo. Meno camper, più moto, quindi aumento del ‘mordi e fuggi’. Ma soprattutto meno movimento di camion e del trasporto merci in agosto, che conferma un ridimensionamento dei consumi da parte dei nostri ospiti. Una ulteriore positività, comunque – conclude il direttore dell’APT – sta nella presenza straniera continua per tutta l’estate, anche d’agosto. Sono aumentati i turisti dell’est di un certo livello, dalla Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, sono tornati gli olandesi e i francesi. Questo significa che l’appeal, il fascino dell’Elba, è ancora intatto. A fine stagione ci riserviamo le opportune valutazioni sui particolari da limare ulteriormente per essere ancora più competitivi. Su tutti, il costo dei trasporti marittimi”. Tutto il contrario di Pistoia, dunque. |
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