A Virgoletta, appena varcata la porta sud del borgo una immagine di Madonna ha richiamato la mia attenzione: SOTTO IL BASSORILIEVO IN MARMO è inserito un altra scultura ovale dalla forma INEQUIVOCABILE di VULVA.
E” un simbolo di fecondità che ci è pervenuto dalla più remota preistoria. E’ il culto della Dea Madre trasferitosi nell’Adorazione della Madonna.
A tale scopo unisco un passo dal sito:
“NELLA PREISTORIA:Possiamo affermare con assoluta certezza che fin dall’inizio dei tempi la Grande Madre ha accompagnato il lento evolversi dell’uomo.Il culto del Dio padre, che tanta parte ha avuto, sia nel bene che nel male, nella storia occidentale risale, tutt’al più, a 30mila anni fa. In precedenza, approssimativamente dal 30mila a.C. al 3mila a.C. si onorava principalmente la Grande Dea.Le fonti archeologiche ci forniscono, infatti, molte indicazioni circa la presenza di un femminile divino: al periodo Aurignaciano (30.000-27.000 a.C.) e Magdaleniano (15.000-8.500 a.C.) risalgono sia diverse raffigurazioni su roccia di vulve sia i primi manufatti usati a scopo religioso dagli uomini della preistoria, ovvero statuette raffiguranti la dea della fertilità, colei che fa vivere e morire, e che governa il ciclo delle rinascite, conosciuta come Venere paleolitica…..”
credo che la nostra terra sia un punto magico di forze.
credo che la nostra terra sia un punto magico di forze.
A Virgoletta, appena varcata la porta sud del borgo una immagine di Madonna ha richiamato la mia attenzione: “SOTTO IL BASSORILIEVO IN MARMO è inserito un altra scultura ovale dalla forma INEQUIVOCABILE di VULVA.
E” un simbolo di fecondità che ci è pervenuto dalla più remota preistoria. E’ il culto della Dea Madre trasferitosi nell’Adorazione della Madonna.”
Codesto commento alla foto pubblicata SU fACEBOOK nel gruppo LUNIGIANA PREISTORICA è di RINO BARBIERI. Per vedere la foto bisogna iscriversi a “Lunigiana preistorica” di FB poichè ora è un gruppo chiuso e quindi non più visibikle in queste pagine.