Vernio (PO): Giuliano Mauri

Nei giorni scorsi, ma la notizia è stata resa nota solo oggi, è scomparso Giuliano Mauri, il grande artista di Lodi esponente della scuola naturalistica che deve la sua notorietà ai suoi numerosi poetici interventi ambientali, definiti come architetture naturali costruite con il solo legno.

Basti pensare alla famosa Cattedrale Vegetale ad Arte Sella, le grandi opere nella Ruhr post industriale, nei paesi del Nord Europa, in Inghilterra.

Mauri lavorava solo con i materiali vegetali, intrecciando voliere per umani o segnando con il legno le arcate gotiche di cattedrali vegetali. Opere d’arte frutto di carpenteria naturale in cui l’artista era consapevole della loro caducità e partecipe dell’incessante trasformazione della natura sul gesto umano.

Uno dei suoi ultimi progetti, se non l’ultimo si chiama Anfiteatro della Val di Bisenzio, un vero e proprio cantiere d’arte contemporanea creato nel cuore verde della Riserva Naturale dell’Acquerino Cantagallo in località Luogomano in Val di Bisenzio, costruito dai boscaioli dell’Associazione Boscaioli Alta Toscana e dagli operai della Comunità Montana Val di Bisenzio.

Un’opera immensa ancora incompiuta composta da 13 torri di legno alte più di 10 metri che a questo punto rimane il suo testamento artistico.

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Vernio (PO): Giuliano Mauriultima modifica: 2009-06-12T12:17:24+02:00da minobezzi1
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