Firenze: Riccardo Nencini scrittore

Musciatto, garzone in una banca e quindi mercante e banchiere tra i più grandi, comparve in una novella del Decameron prima di essere vituperato e sepolto dai Guelfi neri vincitori. Un prezioso manoscritto ritrovato durante l’alluvione del 1966 lo riporta in luce assieme alle tante malefatte di cui si era reso protagonista tra Parigi e Firenze all’alba del nuovo secolo.

Cavaliere del re di Francia Filippo il Bello e consigliere del suo fratello Carlo, tra il 1301 e il 1306 Musciatto incrocia i propri passi con eventi che segneranno la storia: l’esilio di Dante, il volto infisso nella disperazione della lontananza, lo schiaffo di Anagni e i tradimenti di Bonifacio VIII, la nascita dello stato nazionale in Francia e l’avvio dell’attacco ai Templari, la guerra civile che insanguinò Firenze all’arrivo del Valois e con il rientro di Corso Donati, la supremazia del fiorino in tutta la Cristianità e l’ingegno travolgente di Giotto, di Arnolfo, del Sommo Poeta.

Il bene e il male nello stesso luogo, entrambi figli di personaggi cui l’autore restituisce il volto, la voce, le passioni di quel tempo tragico e magnifico. Una cronaca accurata ed emozionante raccontata con la precisione dello storico e il coinvolgimento del romanziere d’avventura.

L’imperfetto Assoluto di Riccardo Nencini, Mauro Pagliai Editore, cm 15×24, pp. 448, ill. b/n, cart., € 19,00 ISBN: 978-88-564-0065-6.

pratoblog

 

Firenze: Riccardo Nencini scrittoreultima modifica: 2009-06-29T15:46:33+02:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo