Portoferraio (LI): Piero Mazzi

 Piero Mazzi, il “pittore dei gabbiani” come qualcuno lo ha definito, torna anche quest’anno ad esporre i suoi dipinti alla Telemaco Signorini, quasi portato in leggero volo dai suoi amici volatili che sembrano accompagnarlo nel suo peregrinare artistico.

Piero Mazzi dice di essere un pittore che ama dipingere ciò che vede o ricorda di aver visto, spinto dalla passione e dalla necessità di parlare per immagini. Parlare così a tutti, attraverso una lingua che vuole essere ricca di genuinità.

L’approccio di Mazzi con la pittura è quotidiano, e rispecchia questa sincerità di intenti, questo desiderio di avvicinare arte e vita; spesso inizia a dipingere con i primi bagliori del giorno affidandosi ad una luce solare il più possibile limpida e naturale
Basterebbe per un attimo pensare al caos urbanistico che ci avvolge quotidianamente, per realizzare il silenzio che domina nei quadri di Manzi, per sentirne più intimamente il linguaggio pittorico di questo artista maremmano, ormai entrato a pieno titolo nel tessuto sociale dell’isola d’Elba.

L’opera d’arte si realizza in lui in un atto costante di virtù rappresentate da semplici tratti di pennello, nei suoi personaggi stilizzati, nei voli appena abbozzati di eterni gabbiani mai così tanto espressivi.
Mazzi quando crea sembra sfiorare la tela materializzando immagini nel quale noi riscontriamo non la presunzione di un arte da privilegiati ma la feconda realtà di una pittura che è solo bellezza e ragione, un magico mix che si dipana tra passione e ricordi di immagini rimaste scolpite nella memoria in attesa di prendere vita.

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Portoferraio (LI): Piero Mazziultima modifica: 2009-09-04T16:11:53+02:00da minobezzi1
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