Poggio a Caiano (PO): Archeologia a Gonfienti e aree agricole ed umide a Tavola

Una grande ‘infrastruttura verde’ di oltre 3.000 ettari che offre grandi potenzialità per lo sviluppo del territorio, è il parco della piana una realtà di cui si stanno sempre più delineando i contorni e di cui è stato fatto il punto questa mattina nel corso di un seminario organizzato dalla Provincia di Prato in collaborazione con il Comune di Poggio a Caiano.

Il parco della Piana è un progetto di parco metropolitano che, con le risorse ecologiche, la storia e le stesse infrastrutture che ospita, può realizzare un nuovo paesaggio rurale e urbano e divenire volano di nuove possibilità. “Un laboratorio sperimentale – lo ha definito il presidente della Provincia Lamberto Gestri – che ci vede impegnati in un lavoro di squadra per la promozione d’insieme del territorio.” E mentre oggi in giunta regionale verrà votato il masterplan del progetto, già si sono delineati le potenzialità e la vocazione dell’area archeologica di Gonfienti.

Nel bilancio 2010 della Provincia sono già previsti i 200 mila euro che serviranno per far partire l’intervento di scavo – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Cultura, Edoardo Nesi – che si aggiungeranno al cofinanziamento di altri 300 mila euro in arrivo dalla Regione.” Un primo passo concreto di realizzazione di un tassello del parco della piana che apre spiragli su possibilità future di valorizzazione del territorio. Ma non solo. Il parco, già inserito nel circuito dei parchi europei, è un progetto che racchiude tutte quelle diversità che ne fanno un grande progetto urbanistico metropolitano come la vocazione ambientale, con le Cascine di Tavola, le aree umide e la presenza di una importante attività agricola, insieme alla cultura e la storia. “Il parco della piana – aggiunge infine l’assessore Alessio Beltrame – è un grande strumento che deve diventare l’elemento regolatore delle scelte urbanistiche, attorno al quale far ruotare e convergere le necessità ambientali, culturali, sociali ed economiche per affrontare meglio e più efficacemente anche le questioni riguardanti le grandi infrastrutture”.

Il programma della giornata ha visto in apertura i saluti del sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, a cui sono seguiti gli interventi di Massimo Morisi, garante regionale della comunicazione nel governo del territorio, del presidente della Provincia Lamberto Gestri, del vice-sindaco di Prato Goffredo Borchi, e dell’assessore toscano al Territorio Riccardo Conti. A seguire i focus di approfondimento con le relazioni di Maria Clelia Mele, responsabile del progetto regionale, Gabriella Poggesi, Soprintendenza Beni Archeologici della Toscana, Angelo Formichella, assessore a Cultura e Turismo Comune Poggio a Caiano, Edoardo Nesi, assessore a Cultura e Sviluppo economico Provincia, Paolo Cocchi, assessore toscano a Cultura, Turismo e Commercio, Alessio Beltrame, assessore al Governo del Territorio della Provincia e le conclusioni Agostino Fragai, assessore a Riforme istituzionali e Enti locali della Toscana.

Poggio a Caiano (PO): Archeologia a Gonfienti e aree agricole ed umide a Tavolaultima modifica: 2010-02-01T19:09:10+01:00da minobezzi1
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