…….e ancora Siena: Il Trittico di Tino da Camaino

Taglio del nastro per la tredicesima edizione della “Mostra mercato dell’antiquariato, fine art e gran mercato” che si apre oggi, fino al 28 marzo, all’interno della Fortezza Medicea. Il percorso espositivo, con oltre trenta espositori, si snoda su una superficie di duemila metri quadrati allestiti con attenta eleganza.

Tra gli espositori anche la Banca Monte dei Paschi, con un trittico dello scultore trecentesco Tino di Camaino, che per l’occasione è stato ricongiunto per la prima volta con l’altro trittico dell’artista, di proprietà della Collezione Salini. Le due tavole sono facce della stessa opera, che erano state separate per ragioni commerciali nel corso dell’Ottocento e che ora, grazie alla Mostra e al Monte dei Paschi, possono essere ammirate per la prima volta insieme a Siena, impreziosite dall’originale allestimento dell’architetto Giovanni Mezzedimi.

“Una mostra che richiama a Siena tantissime persone – ha spiegato il sindaco Maurizio Cenni – come dimostra il successo di pubblico degli anni scorsi. E questa è solo una delle numerose iniziative portate avanti da questa amministrazione comunale per limitare gli effetti della crisi. Una dimostrazione di quanto Siena sia molta attenta a questo problema, e che questo lavoro della giunta sia servito a far sentire meno la contrazione delle presenze rispetto alla provincia e al resto d’Italia.

Si tratta di un contributo alle attività che ruotano intorno al commercio, e che si dimostra anche con altre iniziative, come quella del mercatino in Piazza del Campo”. Per il successo della Mostra “che rappresenta una punta di diamante” il sindaco ha voluto ringraziare “il Monte dei Paschi per la sua collaborazione anche in prima persona, con l’esposizione di una sua importante opera, e l’assessore Daniela Bindi, presidente del Comitato organizzatore”. Una “bacchettata”, sempre da parte di Cenni, “a coloro che sono chiamati di vigilare, e dai quali ci aspetteremmo maggiore collaborazione con le istituzioni”. “Una manifestazione di valore – ha spiegato Gianpiero Moneghini, coordinatore del consorzio di “antiquari per gli antiquari“ – che recepisce le esigenze della domanda e degli espositori, protagonisti della rassegna con le loro opere.

La kermesse conta su un vasto bacino d’utenza, interessato all’arte o agli investimenti alternativi”. “Siamo in una fase complicata della vita economica – ha commentato Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi – e va riconosciuto al Comune di aver promosso numerose iniziative. In questa mostra siamo anche come espositori, ma non venditori, del trittico di Tino di Camaino che, grazie alla disponibilità di Salini, possiamo ammirare insieme alla metà dalla quale è stato separato”

Susanna Guarino per corrieredisiena

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