Prato: Fuochi vietati

Colpo di coda dell’estate con bel tempo e aumenti di temperature, il rischio incendi rimane alto ed è necessario non abbassare la guardia. Non solo è vietato accendere fuochi nei boschi, ma è necessario che ognuno ponga la massima attenzione per evitare tutti quei comportamenti che potrebbero favorire lo sviluppo di focolai.” Lo sottolinea l’assessore alla Protezione civile della Provincia Stefano Arrighini che ricorda il divieto assoluto di accensione fuochi nei boschi, e nel raggio di 200 metri, fino al prossimo 31 agosto.

Il divieto si estende anche a distanze maggiori di 200 metri dopo le 10 del mattino, mentre gli ‘abbruciamenti’ di residui di ripuliture e potature dei castagneti da frutto sono consentiti solo fino alle 9. Proibito in ogni caso accendere fuochi in presenza di vento intenso, disposizione che vale per tutto l’arco dell’anno. In base alla legge regionale 39/00 ai trasgressori saranno applicate sanzioni che partono da un minimo di 240 e arrivano a un massimo di 2.066 euro.

Sul fronte incendi il territorio provinciale pratese per le sue caratteristiche morfologiche si conferma ad alto rischio: dei sette comuni cinque, sono esposti ad un rischio considerato massimo, solo Montemurlo e Poggio a Caiano rientrano nella fascia di rischio medio.

In caso di incendio rimane fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini per le segnalazioni di focolai al Centro operativo provinciale, che ha sede presso il Comando del Corpo forestale di via Galcianese 20/L. Il servizio, garantito dal personale del Corpo forestale e dai Vigili del Fuoco, è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 fino al 15 settembre e comunque per tutto il periodo di pericolosità di sviluppo di incendi. Il numero per le segnalazioni è 0574 28926 (nelle ore serali e notturne c’è il numero verde 800.425.425 della Sala operativa della Regione Toscana).

 

Prato: Fuochi vietatiultima modifica: 2010-08-24T15:40:30+02:00da minobezzi1
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