Montepulciano (SI): Il Nobile? E’ spagnolo (secondo la UE)

Il Nobile di Montepulciano dimenticato dalla nuova Ocm vino. Il regolamento di modifica 401/10 dell’Unione europea che “ridimensiona” di fatto le menzioni da tutelare allo scopo di semplificare il mondo delle denominazioni ed evitare duplicazioni, non riporta quella del “Nobile” nonostante fosse già contemplata nel precedente regolamento, il 753/2002 e nel punto 33 del 607/2009.

In questo modo, se le cose non dovessero cambiare, il Nobile di Montepulciano diventerebbe nel 2014 a tutti gli effetti un “nobile anonimo” per quanto riguarda nome ed etichetta. Alla notizia Motivo il Consorzio di tutela ha presentato nei giorni scorsi un ricorso al Tribunale di primo grado dell’Unione europea.

Il problema ruota intorno al fatto che che l’Ue ha deciso di salvare il vitigno Montepulciano, il che vuol dire quello di Abruzzo. Vitigno che oltretutto è coltivato già in tutto il mondo con gravi problematiche per la contraffazione. E non è finita: nel regolamento Ue viene salvata la menzione di un vino spagnolo dal nome “Noble” che diventa addirittura Dop come «vino maturato per un periodo complessivo minimo di diciotto mesi in botti di rovere della capacità massima di 600 litri o in bottiglia».

La decisione dell’Ue potrebbe, inoltre, portare anche a una guerra fratricida tra il Montepulciano toscano e quello abruzzese – che oggi convivono in armonia – per contendersi la denominazione. Denominazione per la quale negli ultimi dieci anni il Consorzio toscano ha speso circa tre milioni di euro solo per procedure di registrazione.

«La denominazione è il nostro patrimonio più ricco, non possiamo permettere che la burocrazia crei una norma confusa che, per regolare situazioni a noi estranee, rischi di far sparire parte della nostra identità», spiega all’agenzia di stampa Il Velino il presidente del Consorzio del vino Nobile di Montepulciano Federico Carletti.

«Il nostro è un prodotto vero, autentico, soprattutto specifico di una zona di produzione unica al mondo. Noi difendiamo la trasparenza della nostra azione contro norme che finirebbero per regolare pure e semplici concetti astratti, validi per ogni angolo del mondo».

Il Consorzio dei produttori di Montepulciano chiede ora l’intervento di istituzioni, a partire dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali di Galan e dalla regione Toscana con l’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori. L’obiettivo e la necessità è difendere l’identità di un prodotto che rappresenta una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano nel mondo.

italiaatavola

Montepulciano (SI): Il Nobile? E’ spagnolo (secondo la UE)ultima modifica: 2010-09-09T18:29:00+02:00da minobezzi1
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