……e ancora Arezzo: L’anno delle foreste

 

 La provincia di Arezzo si sente chiamata d’ “ufficio” alle celebrazioni che nel 2011 ruoteranno intorno all’argomento foreste, dopo che l’Onu ha dedicato l’anno appena iniziato a questo ecosistema fondamentale per la salute del pianeta. Il territorio aretino, infatti, è coperto da foreste per circa 170.000 ettari, pari al 52% della superficie totale, con circa 5.000 metri quadrati di aree boscate per ciascun abitante.

«Con questi numeri, è logico che intendiamo concorrere alle celebrazioni indette dall’Onu per richiamare l’attenzione sul ruolo vitale che svolgono per l’umanità e sostenere la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste di tutto il mondo – ha dichiarato l’assessore provinciale all’ambiente Andrea Cutini- L’amore per gli alberi e le foreste in questo territorio ha radici lontane. Basti pensare alla millenaria esperienza dei monaci Camaldolesi, che è nata e prosperata proprio all’interno di una foresta e che, parallelamente a percorsi di spiritualità cristiana, ha sottolineato l’importanza della cura dell’albero ed elaborato i primi trattati sulla gestione delle foreste e della selvicoltura.

Parlare di foreste- ha continuato l’assessore- però non è solo ambiente e cultura ma anche economia con una presenza significativa di imprese boschive di utilizzazione e trasformazione soprattutto in Casentino e Valtiberina. Arezzo, quindi, può definirsi cuore verde della Toscana che a sua volta, con oltre un milione di ettari, è la regione italiana con maggiore estensione di foreste». La prima iniziativa, che la provincia di Arezzo ha organizzato per celebrare l’Anno internazionale delle foreste, è il seminario tecnico in programma venerdì 14 gennaio (Sala riunioni del Consiglio per la ricerca in agricoltura – Centro di ricerca per la selvicoltura) e che sarà incentrato sul regolamento forestale della Regione Toscana. Saranno chiamate a confrontarsi nel dibattito le principali rappresentanze di settore e tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati a promuovere lo sviluppo sostenibile delle foreste approfondendo la propria conoscenza in materia forestale.

«Oggi si tratta di guardare in maniera rinnovata alle foreste- ha ripreso Cutini – mettendo insieme l’importante ruolo socio-economico che rivestono per il nostro territorio, e in particolare per le aree montane, con le funzioni che hanno assunto un’importanza crescente quali quelle idrogeologiche e paesaggistiche e quelle connesse alla qualità dell’aria e all’assorbimento di anidride carbonica. Sono funzioni da concepire in maniera integrata e non in antitesi, perché così facendo è ragionevole pensare che le foreste possano continuare a dare un importante contributo alla qualità della vita, e nel contempo essere fonte di attività economiche con ricadute occupazionali. Opportunità in questo senso sono presenti nel piano di sviluppo rurale con importanti risorse per cofinanziare le iniziative in questo settore sia di tipo produttivo che protettivo, con azioni di stretta competenza pubblica ed altre iniziative tipicamente private» ha concluso l’assessore all’ambiente della provincia di Arezzo.

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……e ancora Arezzo: L’anno delle foresteultima modifica: 2011-01-12T18:00:00+01:00da minobezzi1
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