Firenze: Antonio Recalcati

a cura di Valentina Redditi

La Galleria del Palazzo-Coveri a Firenze ospita fino al prossimo 22 febbraio 2011 la mostra dedicata all’opera di Antonio Recalcati, uno dei migliori esponenti nel campo dell’arte della nostra contemporaneità. Le tele esposte rievocano alcuni elementi centrali nella poetica dell’artista, trattati in due tempi diversi, ma spontaneamente connessi fra loro: l’esplicito espressionismo ammaliante da una parte, la sinteticità ed il simbolismo curioso dall’altra che come tutti i temi trattati da Recalcati seducono, emozionano, stupiscono e non lasciano mai indifferenti. In mostra nella sede della Galleria del Palazzo-Coveri in Lungarno Guicciardini 19 a Firenze, ventiquattro opere con dimensioni che variano da 50×80 cm a 300×150 cm. L’evento gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale Firenze.

Così Leonardo Cremonini

«Da molti anni Antonio Recalcati ha portato la sua pittura in quell’ambito internazionale che ha tanto contribuito alla coscienza europea. Indifferente alla moda e ai modi con i quali, nella seconda metà del XX secolo, il mercato dell’arte si è anche alimentato della “morte dell’arte”, la personalità di Antonio Recalcati ha sempre percorso il sentiero arduo della libertà, di quella singolarità prorompente che poteva evitare il “buon gusto”, il gusto degli altri.»

Le parole di Francesco Dama

«Le tele di Recalcati parlano un linguaggio che è antico quanto il primo impulso creativo dell’uomo, che ebbe la necessità somma di imprimere l’immagine della propria mano sulla roccia; indagano la complessa relazione fra assenza e presenza, rimandano al rapporto temporale individuato da Benjamin nel Già stato e nell’Adesso [Jetzt].»

E quelle di Daniele Astrologo Abadal

«Per Antonio Recalcati “il gesto pittorico è inevitabile. Lo è almeno per chi nasce anni Trenta e si trova a percorrere un sentiero univoco che lo porta a scoprire le rovine delle città bombardate e a convivere con un’umanità stremata. Lo è per Antonio Recalcati nato a Bresso nell’interland milanese nel 1938. Il gesto pittorico è inevitabile e lo è in senso radicale, allo stato puro perché non c’è spazio per la rappresentazione.»

Antonio Recalcati. Il porto delle nebbie, 2008, olio, 80x100cm

Beatrice Buscaroli:

«Antonio Recalcati percorre la sua vita come un rabdomante naturale che identifica ogni minima pulsione e la trasferisce nella pittura.»

Note biografiche di Antonio Recalcati

Antonio Recalcati nasce a Bresso nel 1938. Nel 1957 tiene la sua prima personale alla Galleria Tottidi Milano. Nel 1960 le Impronte, dipinti che recano le tracce del corpo dell’artista, vengono esposte per la prima volta alla Galleria del Cavallino a Venezia, quindi a Bruxelles nella Galleria Smith.Negli anni ’60 si trasferisce a Parigi, stringendo amicizia con Eduardo Arroyo, Gilles Aillaud e Jacques Prévert.

Nel 1976 espone alla XXXVII Biennale di Venezia. Dal 1980 al 1985 vive a New York. Nel 1987 torna a Milano; interrompe l’attività pittorica per alcuni anni dedicandosi alla ceramica. Nel 2000 riprende il tema delle Impronte lavorando a tele dal cromatismo acceso. È insignito del Premio Presidente della Repubblica dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma nel 2006. Ha esposto ed è nelle collezioni delle più importanti gallerie e istituzioni nazionali e internazionali.

Scheda tecnica

  • RECALCATI Sunset Boulevard
    fino al 22 febbraio 2011
  • Curatore:
    Beatrice Cifuentes Sarmiento
  • Galleria del Palazzo
    Firenze, Palazzo Coveri, Lungarno Guicciardini 19
  • Testo Critico:
    Francesco Dama
  • Catalogo:
    disponibile in galleria, con testi introduttivi di Eugenio Giani e Silvana Coveri
  • Orario di apertura:
    mar-sab, ore 11-13 e 15.30-19
  • Biglietti:
    Ingresso libero
  • Ufficio stampa:
    Galleria del Palazzo – Coveri
  • Info:
    beatrice cifuentes sarmiento
    Tel. (+39) 055 281044
    beatrice@galeriadelpalazzo.com
    www.galleriadelpalazzo.com

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Firenze: Antonio Recalcatiultima modifica: 2011-01-21T11:04:51+01:00da minobezzi1
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