Piombino (LI): Legambiente contro le nasse

 

Legambiente torna a denunciare i danni provocati dalla pesca con le nasse all’ecosistema marino della Maremma. Sono quelle abbandonate e non segnalate a creare maggiori problemi come confermano le segnalazioni della Guardia marina costiera di Piombino e di Follonica che negli ultimi interventi hanno sequestrato più di 300 nasse con animali ancora vivi, poi liberati.

Sono pesci, crostacei e cefalopodi ad essere maggiormente danneggiati da questa antica tipologia di pesca, soprattutto quando viene praticata in maniera illegale con un numero esagerato di nasse. Quando questi strumenti di pesca vengono abbandonati o dispersi in mare e non vengono denunciati, diventano vere e proprie trappole mortali per gli animali marini.

«Con una pesca così intensiva e con un numero sproporzionato di nasse – ha sottolineato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – si rischia il depauperamento in modo irreversibile di alcune specie di pesci e del polpo nel golfo di Follonica. Con l’occasione Legambiente lancia anche un appello alla Regione Toscana e agli enti locali, come provincia e comune di Follonica, affinché la pesca venga salvaguardata con maggiori norme sia per i pescatori sia l’ambiente marino. Serve infatti un regolamento specifico per questo tipo di pesca- ha continuato Gentili- proprio come è avvenuto ad esempio in Sardegna. Un esempio sostenibile a tal proposito è quello di limitare innanzitutto il numero di nasse utilizzate, e in secondo adoperare nasse biodegradabili oppure dotarle di un sistema che ne assicuri l’apertura automatica qualora vengano disperse in mare, rendendo tali attrezzi inattivi in tempi brevi».

Legambiente che chiede maggiori sanzioni per i trasgressori, e una maggiore sensibilità ambientale da parte di cittadini e pescatori informa che il rinvenimento di nasse non segnalate legalmente si sta verificando sempre di più in Italia. Ad esempio a Follonica, durante la pulizia dei fondali marini avvenuta lo scorso ottobre in occasione di “Mare, amore e pulizia”, sono state portate a galla 200 nasse e una lunghissima rete da pesca di 2 chilometri.
L’associazione ambientalista ricorda che per qualsiasi segnalazione la cittadinanza può rivolgersi alla Capitaneria di Porto o chiamare il numero Sos Ambiente allo 0564.48771.

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Piombino (LI): Legambiente contro le nasseultima modifica: 2011-01-26T18:11:00+01:00da minobezzi1
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