Carrara: Tutela dell’industria della balneazione

C’è un futuro da costruire per l’intero sistema balneare italiano facendolo diventare un soggetto dell’industria turistica, ma è necessario avviare un processo di aggregazione e di rappresentazione del settore che ha necessità di investire e di programmare il proprio futuro privilegiando l’immagine e l’innovazione.

Partendo da questa riflessione il Gruppo Fornitori Riuniti, con il Movimento Balneare, hanno organizzato nell’ambito di Balnearia (venerdì 28 gennaio,ore 18, Sala Canova) la loro prima assemblea nazionale che, affrontando il tema della “Tutela del sistema balneare italiano”, farà incontrare le due categorie di operatori per definire azioni comuni che possano dare fiducia e prospettive ad un comparto oggi alle prese con pesanti difficoltà causate da incertezze normative che non permettono alle aziende turistiche di fare investimenti.

Al tavolo dei relatori siederanno operatori ed esperti che in questi mesi hanno lavorato con impegno per fare di Balnearia il momento di avvio di un processo di rilancio e modernizzazione del comparto da affrontare nel contesto di normative chiare.

Un tavolo particolarmente rappresentativo per la presenza di Operatori della balneazione e di rappresentanti di Aziende ma anche di esperti in grado di offrire una visione moderna e attendibile di un comparto. Il SIB Toscana sarà presente con il vice presidente Carlo Monti, il Movimento Balneare sarà rappresentato da Oreste Giannessi affiancato da esperti come Piero Bellandi (docente universitario) Alessandro Pardini (architetto), Augusto Barsotti, avvocato esperto di problemi demaniali, mentre per il Gruppo Fornitori riuniti saranno presenti, oltre a Luca Marini, Riccardo Ramberti, Mauro Polleschi, e Francesco Galella.

Balnearia 2011 diventa così oltre che evento commerciale, un’occasione per riflettere sulla situazione del sistema balneare e per programmare il suo futuro coinvolgendo fornitori e operatori preoccupati per le conseguenze della procedura d’infrazione avviata dalla Comunità Europea in relazione alla direttiva Bolkenstein relativa alle concessioni degli arenili.

È una situazione che genera pesanti ripercussioni sugli investimenti di 30.000 piccole e medie imprese balneari alle quali si aggiungono le oltre mille le aziende fornitrici che rischiano la crisi se non riparte un ciclo virtuoso di investimenti.

Il turismo balneare si è sviluppato in Italia valorizzando un patrimonio di tradizioni, di caratteri culturali e di stili di vita che rischiano di essere dispersi ma, nello stesso tempo, le aziende fornitrici, specializzate in produzioni di alta qualità, vedono messo in discussione il loro futuro se non riprendono gli investimenti realizzabili solo in condizioni di stabilità per l’intero comparto.

Si tratta di un aggregato di aziende di alto livello per qualità di prodotto e ricerca costante di innovazione che concorrono a rendere competitivo l’intero sistema, basato sull’Impresa Balneare, ormai una vera e propria industria, ma che deve diventare, secondo gli organizzatori dell’assemblea un “soggetto industriale collettivo” capace di fare sistema.

Nel corso dell’assemblea sarà illustrato e discusso un “Documento unico dei Fornitori” e l’agenda programmatica per il 2011 per procedere poi alla costituzione di un consorzio che si rende necessario per rappresentare categorie che operano in un contesto di stretta collaborazione e che intendono  favorire investimenti, innovazione e sviluppo per l’intero sistema balneare italiano.

Info: orario 28/ 30 gennaio dalle 1° alle 18; 31 gennaio dalle 10 alle 16; Ingresso aperto al pubblico

Carrara: Tutela dell’industria della balneazioneultima modifica: 2011-01-27T15:46:33+01:00da minobezzi1
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