Firenze: Andrea Bianchini

Se non conoscete Andrea Bianchini, rimediate ora. A Firenze è sinonimo di cioccolato, le sue botteghe in via de’ Macci e via Gioberti sono piccole boutique per grandi felicità gustative. Ora, siccome praline e affini non sono esattamente uno street food da mangiare distrattamente, Andrea ha pensato di offrire ai suoi clienti anche l’opportunità di farsi del male con calma sedendosi a un tavolo, per lasciarsi tentare dalle sue ultime dolci diavolerie, magari abbinando, che so, la pasticceria mignon ai tè, i cioccolatini al vino…

Oggi è il gran giorno: Andrea inaugura “La bottega del cioccolato” (via Gioberti 61, Firenze, presso Le nove botteghe), un locale che resterà aperto dalla mattina fino a mezzanotte.
Non solo cioccolato e dolci  prêt-à-porter, ma uno spazio per fermarsi a degustare.
Si parte con la colazione, dal profumo molto francese, con i croissant au beurre insieme alle confetture bio create in bottega, il pain au chocolat e le altre prelibatezze del mattino, sorseggiando caffè (Illy).

Il pomeriggio ancora Francia con i suoi famosi macarons e madeleines, ma anche gli scones, i cakes ed i biscottini al burro per il tè delle cinque. All’ora dell’aperitivo, invece, bollicine accompagnate dal salato. La sera, dopo cena, un vino da meditazione e del cioccolato aromatico o una porzione di torta, una tazza fumante di cioccolato speziato o alla maniera dei Medici, o uno spiedino di frutta ricoperto di cioccolato fuso…
Vera rarità nel desolato panorama della ristorazione, c’è anche un menu bambini, dolce, divertente e genuino, creato dalla giovanissima Matilde Bianchini.
Il sabato per chi vuole prendersela comoda ecco “Take your time”: una colazione fatta con calma, al tavolo, con baguette, burro e marmellata, croissants e tutti i dolcetti e le torte. Oltre alla caffetteria i succhi e le spremute di frutta. Inutile aggiungere che Andrea sta affilando le armi per San Valentino e già propone degustazioni a due con fonduta di cioccolata (prenotazioni  055 664858).
Non lasciatevi ingannare dal suo dolce mestiere: le creazioni di Andrea tradiscono la forte personalità di un professionista che adora il suo lavoro ma anche “viaggiare in direzione ostinata e contraria”, e che se deve dire come la pensa non si fa pregare due volte…

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