Conto alla rovescia per l’inizio dei corsi propedeutici promossi dal Centro Arti Visive di Pietrasanta. Presenze d’eccezione animeranno gli incontri dedicati all’arte contemporanea che prenderanno avvio sabato 12 marzo presso la sede del C.a.v. nel complesso di San Francesco, sala refettorio. I corsi, che aprono l’attività didattica del centro, proseguiranno fino a giugno e saranno strutturati in moduli disciplinari, dedicati a scultura, fotografia, restauro dell’arte contemporanea, performance, museografia e politiche culturali.
Il 12 marzo, a partire dalle 11, sarà affrontato il tema “La sperimentazione nei linguaggi dell’arte: gli artisti, la critica, il museo”.Alla giornata di studio coordinata dal direttore del C.a.v. Alessandro Romanini e dalla storica dell’arte e docente Lucilla Meloni interverranno: l’artista Andrea Aquilanti, il curatore di Villa Romana a Firenze Paolo Emilio Antognoli, i docenti e curatori Matteo Chini, Francesco Galluzzi, Patrizia Mania, l’artista Cesare Pietroiusti, il direttore del Museo Sperimentale di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma e docente universitario Domenico Scudiero, il direttore del museo Lucca Center for Contemporary Art, storico dell’arte e curatore Maurizio Vanni.
Nel corso della giornata sarà presentato il libro di Patrizia Mania “Imperfetta. Orizzonti dell’arte contemporanea in Europa” edito da Bulzoni. In linea con i propri intenti didattici, il Centro Arti Visive indaga il panorama artistico contemporaneo da un punto di vista linguistico, teorico e tecnico. In particolare, la prima giornata di studio ha lo scopo di indagare attraverso i racconti e le esperienze degli artisti, dei curatori museali e dei critici invitati, il tema della sperimentazione nell’arte contemporanea.
Il concetto di sperimentazione, vero e proprio fondamento dei linguaggi dell’arte contemporanea, inteso come continuo sconfinamento dei codici visivi (tra disegno, pittura, scultura, videoinstallazione, pratiche performative e relazionali), come cura museale che di volta in volta è chiamata a reinventare se stessa in relazione ai luoghi e ai contesti in cui opera, come intervento critico su un territorio dell’arte sempre più vasto, variegato e sempre meno definito nei suoi contorni, stretto tra processi di globalizzazione e dinamiche di mercato.
I corsi proseguiranno fino a giugno con una serie di appuntamenti che vedranno la scultura fare la parte del leone in tutti i suoi aspetti, tecnici, teorici e poetici. Tra gli artisti plastici si annoverano alcuni dei nomi storici della scultura comeMimmo Paladino, Jan Fabre, Pier Paolo Calzolari in compagnia di interessanti giovani artisti sotto i quarant’anni, già conosciuti a livello nazionale e internazionale, tra i quali: Nicola Samorì, Loris Cecchini, Aron Demetz, Stefano Cagol, Antonio Riello, Flavio Favelli, Sissi, Vedova Mazzei, Perino & Vele.
Il percorso d’indagine nella scultura sarà integrato da un ciclo d’incontri con artisti plastici residenti sul territorio di Pietrasanta alla cui organizzazione partecipa attivamente il liceo artistico Stagio Stagi.
Anche la fotografia con i suoi protagonisti: da Gabriele Basilico a Massimo Vitali, la performance, il restauro e le politiche culturali saranno temi approfonditi dai corsi propedeutici. Per ulteriori informazioni: www.cavpietrasanta.it – segreteria.studenti@cavpietrasanta.it Tel. 0584792655 da lunedì a venerdì ore 9.30/13.00.