Lucca: Incentivi per le selve

Sostegno alle attività selvicolturali, interventi per il miglioramento ambientale, conservazione della biodiversità e tutela delle specie selvatiche, contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e riduzione dell’erosione del suolo. A questi scopi serviranno i fondi che la Regione Toscana ha messo a disposizione, attraverso la Provincia di Lucca, dei soggetti conduttori di superfici boscate (persone fisiche o giuridiche singoli e associati, Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni). Il bando regionale non prevede una ripartizione dei contributi su scala provinciale e la previsione è di destinare alla misura in questione circa 6 milioni di euro dal 2011 al 2013.

Per ottenere i contributi fino ad un massimo di 200 euro per ettaro, per 7 anni, gli interessati dovranno presentare domanda alla Provincia entro il 15 maggio.

Da parte dei potenziali beneficiari dev’essere chiaro che l’impegno dovrà riguardare una superficie minima di 15 ettari, non diminuibile né sostituibile e che devono essere nella disponibilità del richiedente per un periodo non inferiore a 7 anni. L’elenco degli interventi stilato dalla Regione è diviso in 4 sezioni: selezione delle specie soggette ad utilizzazione; ripuliture e sfalcio di vegetazione arbustiva ed erbacea; gestione dei residui di lavorazione; riduzione dell’impatto delle utilizzazioni boschive sul suolo.

La Provincia sottolinea che l’erogazione del contributo è condizionata ad alcuni obblighi da parte dei beneficiari. Tra questi il mantenimento dell’impegno per sette anni, la redazione di un Piano di gestione o di un Piano dei tagli, la tenuta di un registro degli interventi realizzati, la comunicazione alla Provincia degli interventi svolti entro 60 giorni dalla fine della loro esecuzione.

Per ulteriori informazioni: Ufficio agricoltura e foreste della Provincia in via Barsanti e Matteucci – Tel. 0583/417510 ;  0583/417525 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00. agricoltura@provincia.lucca.it

Ecco gli interventi nel dettaglio:

a) selezione delle specie soggette ad utilizzazione:

  • Rilascio, in aggiunta rispetto a quanto stabilito dal Regolamento forestale della Toscana, di una o più piante per ettaro tra quelle di essenze di maggiore età e/o diametro e/o di pregio, preferendo quelle con cavità-nido (10 Euro/piante/anno);
  • Rilascio, in aggiunta rispetto a quanto stabilito dal Regolamento Forestale della Toscana, di 5-10 piante ad ettaro appartenenti alle specie sporadiche (22-33 euro/Ha/anno secondo il numero di piante rilasciate);
  • Taglio di almeno 5 piante ad ettaro senza valore commerciale (Pino D’Aleppo, marittimo, nero e laricio e piante di conifere secche in piedi) – (29-75 euro/Ha/annosecondo il numero di piante).

b) Ripuliture e sfalcio di vegetazione arbustiva ed erbacea. E’ riconosciuto un contributo ad ettaro per la ripulitura di aree aperte all’interno dei boschi o delle aree assimilate a bosco, per favorire la presenza di radure (200 euro/Ha/anno).

c) Gestione dei residui di lavorazione delle utilizzazioni. Obbligo di asportazione o di cippatura con conseguente distribuzione sul terreno, dei residui degli interventi selvicolturali e divieto di abbruciamento dei residui (89 euro/Ha/anno).

d) Riduzione dell’impatto delle utilizzazioni boschive sul suolo attraverso l’utilizzo, per il concentramento o l’esbosco, di animali da soma, di gru, di risine, in sostituzione di mezzi meccanici (104 euro/Ha/anno).

 

loschermo

Lucca: Incentivi per le selveultima modifica: 2011-04-17T11:43:11+02:00da minobezzi1
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