I tempi in cui il ragionier Fantozzi portava a cena la Signorina Silvani al ristorante giapponese, sono lontani anni luce; da allora è passato oltre un quarto di secolo e le distanze (soprattutto culturali) che separavano l’Italia dal Giappone si sono notevolmente ridotte. Allora si frequentava il ristorante giapponese per darsi un tono chic e per apparire forse un po’ snob, adesso, lo si frequenta soprattutto perché la cucina giapponese piace e rappresenta senz’altro una novità nel panorama culinario.
Durante uno dei nostri giri in città, abbiamo avuto modo di frequentarlo durante la pausa pranzo come alternativa al bar bistrot o alla paninoteca. Il locale in questione che ti proietta immediatamente in oriente, si trova al 5° piano del Prato City sulla via Valentini, centro nevralgico della intellighenzia pratese. L’ambiente del locale appare rilassante e piacevoli giochi d’acqua e canne di bambù all’interno restituiscono al visitatore un’atmosfera unica.Il ristorante offre ampi spazi per godere le raffinate evoluzione del maestro di Teppanyaki che intrattiene gli ospiti con i suoi strumenti davanti tipici della cultura nipponica.
Chi desidera invece avere un po’ di intimità e fuggire la folla quotidiana, può accomodarsi in ambienti più raccolti ,i tatami ,dove godere in tutta tranquillità la cucina del sol levante.Come a Londra, Tokyo e New York, ecco che anche Prato può vantare un takeway sushy; il sushi oramai è risaputo, è un alimento ad alto valore nutrizionale con spiccate caratteristiche di leggerezza e digeribilità.
All’ora di pranzo consente di effettuare un pasto, che non sarà difficile digerire e smaltire in ufficio;Sano, leggero perché contiene poche calorie infatti : 6-9 pezzi di Sushi ti fanno assimilar meno di 300 calorie, inoltre contribuiscono a rinforzare il cuore grazie agli OMEGA-3 e OMEGA-6 che agiscono con effetti benefici sul cuore..
Inoltre grazie : all’’aceto per Sushi usato nel riso viene abbattuto il colesterolo nel sangue, vero e proprio flagello per le coronarie .in definitiva, il nostro consiglio è di provare . innanzitutto a superare l’ostacolo della diffidenza che spesso frena i nostri impulsi e di frequentare, il ristorante giapponese ; giovamento ne trarrà anche il cervello perché il pesce ne aiuta lo sviluppo e ne riduce i mal di testa. Se i giapponesi si godono l’aspettativa di vita più lunga al mondo, un motivo ci sarà pure…..
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Prato: E la cucina giapponese?ultima modifica: 2009-03-20T19:26:21+01:00da
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