Castelniovo Garfagnana (LU): La zuppa di farro

Maxim De Santanglaise per loschermo

Il farro è una graminacea coltivata da migliaia di anni nel bacino del Mediterraneo, capostipite di tutti i frumenti  oggi conosciuti. La sua coltivazione risale al 7000 a.C. in Siria e Mesopotamia dove veniva utilizzato per la preparazione di polenta e focacce.

Con la comparsa del grano, il farro ha subito un momento di crisi, ma non in Garfagnana dove è stato sempre coltivato e ancora oggi è brillato negli antichi mulini a pietra.  Il legame geografico deriva principalmente dal fatto che la specie locale di farro è stata riprodotta ininterrottamente da tempo immemorabile oltre ad essere geneticamente adattata allambiente locale grazie al terreno, al clima, alle tecniche di coltivazione e altri fattori.  

Queste peculiarità rendono il farro della Garfagnana perfettamente distinguibile dal farro prodotto in altre zone. Per questi motivi il farro della Garfagnana si fregia del riconoscimento dellindicazione geografica protetta (IGP) dal 1996. Noi oggi, con il nostro farro della Garfagnana IGP, andiamo a farci una bella zuppa.

ZUPPA DI FARRO DELLA GARFAGNANA

Ingredienti:
300 g di Farro della Garfagnana
750 g di patate
300 g di fagioli ( cannellini )
1 fetta di lardo
Odori ( carota, sedano, cipolla)
Olio e sale

Preparazione:
In un tegame di coccio mettiamo a soffriggere il nostro trito di odori in abbondante olio. Appena prendono il colore delloro aggiungiamo la fetta di lardo e facciamola rosolare. A questo punto mettiamo il farro, le patate a pezzettini e i fagioli precedentemente cotti e facciamo andare il tutto per un quarto dora. Aggiungiamo acqua, saliamo e cuociamo per almeno una cinquantina di minuti mescolando frequentemente. Serviamo nei piatti con una C dolio e una macinata di pepe nero. Un piatto povero, contadino, antico, semplice e gustosissimo.

 

Castelniovo Garfagnana (LU): La zuppa di farroultima modifica: 2010-11-18T09:38:34+01:00da minobezzi1
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