Diecimo (LU): Lucart ricicla

Uno dei lavori premiati nella scorsa edizione del Eco Scuola Lucart

Francesco Matteucci per loschermo

Un nuovo impianto per produrre carta dal tetrapak riciclato, una spiccata attenzione all’ambiente riconosciuta anche da Legambiente, e progetti per una “buona educazione ambientale” nelle scuole, con queste carte Lucart affronterà le sfide che il mercato porrà davanti nel 2011.

Il gruppo Lucart (5 stabilimenti in Europa, 318 milioni di euro di fatturato, 1100 dipendenti, e 280.000 tonnellate l’anno di produzione) punta ancora di più sul rispetto dell’ambiente, come conferma il nuovo direttore del marketing di Lucart, Massimo Oriani, (arrivato da 6 mesi a Lucca) che ha presentato questa mattina negli uffici della sede di Diecimo, Eco Lucart Natural, ovvero la prima carta che nasce dal riciclo dei contenitori di Tetrapak. «E’ un progetto importante e innovativo – spiega Oriani- che conferma l’attenzione di Lucart per l’ambiente. Recuperare fibra di cellulosa dal tetrapak, consente di riciclare un materiale sempre più diffuso, trattandolo in un processo ecosostenibile e non dannoso, e trasformandolo in carta, color nocciola quindi non sbiancata, per l’uso comune.» Il nuovo impianto, installato nello stabilimento di Diecimo, sarà innaugurato e presentato il 19 Gennaio, il gruppo Lucart, di cui i proprietari sono la famiglia lucchese Pasquini, ha investito molto su questo innovativo processo di riciclaggio: « L’attenzione al riciclare e all’ambiente è la mission dell’azienda – conferma Oriani – questa attenzione ci è stata riconosciuta da Legambiente, che recentemente ci ha premiato nel concorso “Innovazione amica dell’ambiente 2010”  patrocinato anche da Regione Lombardia, Cariplo e Confindustria, proprio per la nuova carta Eco Lucart Natural. Siamo stati anche premiati da Carrefour nella seconda edizione del Trophées Dévelopment Durable, un concorso a tema sullo sviluppo sostenibile, e Lucart è stata premiata in virtù delle performance di abbattimento del CO2 e nella gestione degli acquisti sostenibili; è una grande soddisfazione per noi, per la prima volta i francesi hanno premiato una azienda italiana.»

Oriani poi non si esime dal rispondere sulle questioni irrisolte riguardo il problema della gestione dei fanghi di cartiera: «Una volta decaduta l’ipotesi di una centrale a biomasse, Lucart ha deciso di investire nello stabilimento francese di Laval (70 milioni di investimento e circa 200 dipendenti) che adesso lavora quasi esclusivamente per il mercato francese. Qui a Diecimo, il mancato investimento ha comportato una riduzione di personale, già eseguita, di trenta unità.»  Oriani smentisce anche la ventilata ipotesi di un accordo con la nuova centrale a biomasse che sorgerà negli spazi dell’Alce.

Riguardo invece la possibilità di ricadute positive sull’occupazione in virtù del nuovo impianto di riciclo del tetrapak il direttore commenta così: « Al momento dobbiamo aspettare la risposta del mercato, inoltre c’è un piccolo problema di approvigionamento del tetrapak, visto che non esiste un protocollo di raccolta differenziata comune in tutta Italia, così alcuni il tetrapak lo raccolgono in un modo altri in modi differenti. In ogni caso abbiamo una partnership con Tetrapak per stimolare una più efficiente raccolta. Infine il volume di carta Eco Lucart Natural prodotto è ancora moderato, quindi prima di poter parlare di nuove assunzioni dovremo sicuramente aspettare.»

C’è da considerare che il mercato italiano del riciclato ancora non è così sviluppato, il consumatore della penisola non da così tanta importanza ai prodotti “green” , e a volte si aspetta di trovarli sui banchi del supermercato a un costo inferiore, mentre il processo di realizzazione non è così economico, sebbene la materia prima si trovi ad un prezzo nettamente inferiore alla cellulosa. Anche per educare le giovani generazioni Lucart organizza per il quarto anno il premio “Eco-Scuola Lucart” ovvero una gara di creatività tra le 9000 scuole primarie e secondarie italiane. Gli studenti dovranno presentare un elaborato che sia sotto forma di scritto, di scultura o manufatti, o di immagine (foto o video) che sviluppi tematiche legate al rispetto dell’ambiente e all’utilizzo della carta riciclata, in premio una fornitura di carta per un anno alle scuole vincitrici. «Assieme al concorso – spiega Oriani – quest’anno aggiungiamo un minipercorso didattico completo che si pone l’obiettivo di stimolare un’ampia riflessione sul tema delle tre R ovvero: Ricicla, Riduci, Riusa, per insegnare ai ragazzi una buona educazione ambientale, il tutto è disponibile anche online sul sito www.grazie.it».

loschermo
Diecimo (LU): Lucart riciclaultima modifica: 2010-12-16T10:43:33+01:00da minobezzi1
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