Firenze: Premio Italia a Tavola

 

Francesco Turri per oliovinopeperoncino

È tutto pronto per la serata di gala del Premio Italia a Tavola. Grazie alle votazioni degli internauti, Elisa Isoardi, conduttrice di Linea Verde, e Emanuele Scarello, cuoco del ristorante Agli Amici di Udine e presidente dei Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre), hanno conquistato il titolo di Personaggio dell’anno per l’enogastronomia e la ristorazione.

Ma, il 12 febbraio prossimo, nella prestigiosa cornice del Four Seasons Hotel di Firenze, non saranno gli unici due premiati: saranno assegnate infatti anche delle menzioni speciali per riconoscere il ruolo fondamentale di chi ha contribuito alla realizzazione di progetti innovativi per il settore, gli “Award 2010 Italia a Tavola – Oliovinopeperoncino”, attribuiti dalle due testate a quanti hanno trasformato delle idee brillanti e innovative in iniziative di successo valorizzando territori e prodotti e garantendo nuove occasioni di sviluppo del settore.

Il riconoscimento, una scultura in vetro e cristallo riciclato del maestro Carlo Baldessari di Modena, è stato assegnato dalle direzioni delle due testate ai presidenti dei consorzi dei vini del Garda Classico e del Bardolino, Sante Bonomo e Giorgio Tommasi, per il progetto Italia in rosa, e a Raffaele Trovato per il progetto Ifse di Torino. Sempre in questo ambito viene assegnato anche l’Award Italia a Tavola – Oliovinopeperoncino che riconosce un personaggio under 30 che ha saputo valorizzazione la sua professione nel corso dell’anno. Il premio è per Luca Gardini, miglior sommelier del mondo Wsa.

Ecco una breve presentazione dei premiati: SANTE BONOMO e GIORGIO TOMMASI PROGETTO ITALIA IN ROSA

La più grande vetrina dei vini rosati italiani. È “Italia in rosa”, la manifestazione dedicata ai rosé in tutte le sue declinazioni, che ha festeggiato nel 2010 la terza edizione all’insegna del raddoppio.

Oltre che nella sede storica di villa Bertanzi a Moniga del Garda (Bs), la città del Chiaretto, l’evento si è tenuto infatti in contemporanea anche alla Dogana
Veneta di Lazise (Vr), così da unire idealmente la sponda veronese e quella bresciana del Benaco in un unico “abbraccio rosa”: un progetto da tempo
auspicato e fortemente sollecitato da “Italia a Tavola”, che ha invitato i due Consorzi di riferimento ad unire le risorse per un fine comune. L’evento
è stato organizzato con la collaborazione delle amministrazioni di Moniga e Lazise, oltre che dai Consorzi di tutela di Bardolino e Garda Classico.
Oltre 250 le aziende presenti e oltre 300 le etichette degustate: oltre ai Chiaretti, rosati da tutte le regioni d’Italia e una vasta rappresentanza di “bollicine rosa” che paiono destinate a rappresentare la tipologia boom dell’immediato futuro dell’enogastronomia e della ristorazione

RAFFAELE TROVATO
PROGETTO ITALIAN FOOD STYLE EDUCATION
Raffaele Trovato, ideatore del progetto Ifse (Italian Food Style Education) e
direttore generale. Una lunga carriera prima come chef poi come docente
di cucina ed organizzatore di corsi, dalla sua intuizione è nato il progetto
Ifse: acronimo di Italian Food Style Education – unire gastronomia, design,
moda e competenze medico salutistiche con l’obiettivo di promuovere il
Made in Italy alimentare nel mondo e rilanciare l’immagine della cucina
italiana. L’aver vinto un bando di concorso della regione Piemonte ha
permesso al progetto di trovare una parte dei fondi per diventare realtà in
una sede prestigiosa, il Castello di Piobesi nel torinese. La condivisione di
Idee con un caro amico, oggi presidente Ifse, Arch. Piero Boffa, la scelta
di coinvolgere professionisti affermati e il coinvolgimento di alcuni tra i più
grandi chef e pasticceri d’Italia ha reso possibile ideare progetti formativi
unici. Oggi dopo soli tre anni di attività, Ifse ha conquistato una posizione di primissimo piano a livello internazionale: uffici aperti in molti paesi del mondo, protocolli di intesa con centri di formazione internazionale, centinaia gli allievi che hanno approfondito la conoscenza dello stile della cucina
italiana, interesse, consenso e fiducia accordata da aziende leader del settore. Da non sottovalutare le moltissime testate giornalistiche, le migliaia di contatti sul web, i tantissimi gli iscritti ai profili che Ifse ha inserito sui più importanti social network. L’instancabile direttore ha in mente nuovi, ambiziosi
obiettivi che permetteranno di consolidare la grande crescita della struttura. Le sorprese sono in
cantiere, il 2011 porterà grandi notizie!

LUCA GARDINI
MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO WSA
Ventinove anni, romagnolo di nascita e milanese d’adozione. Luca Gardini
è “semplicemente” il migliore. Questo perchè ha ottenuto il massimo
riconoscimento che si poteva conquistare: il titolo, la cui contesa è andata in
scena a Santo Domingo, di Miglior Sommelier del Mondo 2010 WSA.
Figlio d’arte, grande appassionato di musica, attuale sommelier del
Ristorante Cracco di Milano. Luca Gardini, già campione europeo 2009, ha
il vino che gli scorre nelle vene. Giovane, appassionato del buon cibo e del
bere bene, Gardini ha saputo dare visibilità, grazie forse anche a quel pizzico
di spigliatezza che non guasta, ad un mondo, quello del vino, che spesso
viene “etichettato” come serioso e ad un ruolo, quello del sommelier, che è
da valorizzare. Ha affermato spesso che è necessario riscoprire i vini rosati
ed in modo particolare quelli biologici e biodinamici. Per lui le bottiglie di vino significano “emozione”.
Sarà forse per questo che le tratta come fossero delle figlie.

Firenze: Premio Italia a Tavolaultima modifica: 2011-02-01T10:19:00+01:00da minobezzi1
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